I SOGGETTI LEGITTIMATI A PRESENTARE L’ISTANZA DI CONDONO EDILIZIO IN CASO DI IMMOBILE COSTRUITO IN VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA

Tutto si riconduce alla sussistenza dell’interesse a regolarizzare l’immobile: ossia, può avanzare domanda di sanatoria chi ha interesse a tale regolarizzazione.

Sicuramente, i primi soggetti interessati in tal senso sono, senz’altro, i proprietari del bene in questione, nell’intento di dotare quest’ultimo delle peculiarità essenziali (specie quelle di conformità alla normativa e di commerciabilità, ai fini della vendita o locazione) che seguono all’accoglimento della sanatoria richiesta.

Altra circostanza è quella della comproprietà ove, chiaramente, il diritto di proporre l’istanza di sanatoria spetta a ogni soggetto contitolare, con oneri a carico di quest’ultimo, i quali, se connessi ad un effettivo miglioramento dell’immobile, potranno risultare ripetibili anche nei confronti degli altri comproprietari dissenzienti, nei limiti della quota posseduta da ciascuno.

Altra circostanza è quella della comproprietà ove, chiaramente, il diritto di proporre l’istanza di sanatoria spetta a ogni soggetto contitolare, con oneri a carico di quest’ultimo, i quali, se connessi ad un effettivo miglioramento dell’immobile, potranno risultare ripetibili anche nei confronti degli altri comproprietari dissenzienti, nei limiti della quota posseduta da ciascuno.

L’istanza di condono può essere presentata anche dal conduttore, così come dal comodatario, e più in genere da chi utilizza il bene o lo detiene, a qualsiasi titolo, perché, in ogni caso, emerge un rapporto diretto con lo stesso per usufruire del quale può, senz’altro, sussistere l’interesse alla relativa regolarità.

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