TRANSIZIONE ECOLOGICA ORGANISMI CULTURALI E CREATIVI – TOCC

SCOPO:

L’incentivo “Transizione ecologica organismi culturali e creativi” (TOCC) promuove l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare e orienta il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima delle micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit.

CHI PUO PRESENTARE LA DOMANDA:

a. micro/piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, cooperative incluse,
b. associazioni riconosciute e non riconosciute,
c. fondazioni e le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit,
e. ETS (art. 4 del D. Lgs. n. 117/2017 e ss.mm.ii),

costituiti al 31.12.2021 (le associazioni non riconosciute, inoltre, costituite attraverso atto scritto registrato all’Agenzia delle Entrate, devono essere in possesso di un codice fiscale attribuito entro il 31/12/2021),

comunque, operanti nelle seguenti aree di attività:

  • Musica
  • Audiovisivo e radio
  • Moda
  • Architettura e design
  • Arti visive
  • Spettacolo dal vivo e festival
  • Patrimonio culturale materiale e immateriale
  • Artigianato artistico
  • Editoria, libri e letteratura
  • Area interdisciplinare (per chi opera in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).

COSA FINANZIA:

a) impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili (ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi) di ultima generazione, a basso impatto ambientale e finalizzati all’utilizzo del ciclo produttivo green. Le predette spese dovranno essere coerenti con gli elementi di verifica di cui alla guida operativa DNSH.
b) servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate correlate al progetto da realizzare. Tali spese devono essere supportate da apposita perizia giurata, rilasciata da un tecnico abilitato iscritto all’ordine di riferimento avente specifiche e documentate competenze nel settore di riferimento della spesa. La perizia deve contenere tutte le informazioni necessarie alla quantificazione del costo sostenuto per i beni pluriennali oggetto di finanziamento e attestare la congruità del prezzo;
c) opere murarie fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile (investimento e capitale circolante), per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, delle unità locali dei soggetti realizzatori. Rientrano nelle opere murarie anche gli impianti generali di servizio all’immobile fatto salvo il caso di quelli strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, che saranno riclassificati nella lettera a) del presente articolo.

Sono, altresì, ammissibili, le seguenti spese di capitale circolante, fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile, purché strettamente funzionali al progetto finanziato:
a. materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo, purché strettamente funzionali al progetto finanziato e a basso impatto
ambientale;
b. utenze relative all’unità locale purché strettamente funzionali al progetto finanziato;
c. canoni di locazione relativi all’unità locale purché strettamente funzionali al progetto finanziato;
d. prestazioni di servizi strettamente funzionali al progetto finanziato non rientranti direttamente nelle spese per servizi specialistici di cui al comma 1 lett. b), ma comunque
connessi ad esigenze derivanti dalla realizzazione del progetto;
e. nuovo personale assunto per il progetto finanziato, che non benefici di altre agevolazioni.

TIPOLOGIA DELL’AGEVOLAZIONE ED ENTITÀ:

1. Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributi a fondo perduto e nella misura massima dell’80% del progetto di spesa ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a euro 75.000,00 (settantacinquemila/00), ai sensi e nei limiti del Regolamento de minimis.
2. I soggetti realizzatori devono garantire la copertura finanziaria residua del progetto apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie, per un importo pari alla quota parte della spesa ammissibile (più IVA) non coperta dal contributo.

SCADENZA:

La proposta potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 dell’11 maggio 2023 e non oltre le ore 18:00 del 12 luglio 2023 esclusivamente attraverso il sito Invitalia.

PER RICEVERE ULTERIORI INFORMAZIONI O CONSULENZA ED ASSISTENZA IN MERITO ALL’ARGOMENTO TRATTATO CONTATTARE segreteria@curtimigliorini.it oppure il numero di telefono 06.9760.5565 .

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