FONDO ROTATIVO PER IL PICCOLO CREDITO/ARTIGIANI, COOPERATIVE EX ART. 15 DEL D. LGS. N. 220/2002, TAXI, PMI TURISTICHE E BOTTEGHE STORICHE – REGIONE LAZIO

FONDO ROTATIVO PER IL PICCOLO CREDITO, SEZIONE IV, ARTIGIANI, COOPERATIVE EX ART. 15 DEL D. LGS. N. 220/2002, TAXI, PMI TURISTICHE E BOTTEGHE STORICHE – REGIONE LAZIO

concessione diretta di prestiti a imprese già costituite e con storia finanziaria, con difficoltà nell’accesso al credito legate ai fabbisogni di entità contenuta, con riferimento alla Sezione IV – Interventi a valere sui fondi regionali.

CHI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI),
  • Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica, esclusivamente per gli interventi previsti nell’ambito della Sezione III. – Interventi rientranti nell’Asse 4 – Priorità b) – Azione 4.2.1 del POR “Riduzione costi energia PMI”, come successivamente descritti dall’articolo 7,
  • Liberi professionisti,
Immagie

che alla data di presentazione della domanda:

  • siano costituiti da almeno 36 mesi;
  • abbiano o intendano aprire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento agevolato, una sede operativa nel Lazio;
  • per i Liberi Professionisti, abbiano o intendano stabilire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento agevolato, il luogo di esercizio dell’attività nel Lazio;
  • abbiano un’esposizione complessiva limitata ad euro 100.000,00 nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza, rilevabile dalla Centrale dei Rischi Banca d’Italia.

Inoltre, per gli interventi relativi alla Sezione IV del bando, a valere sui fondi regionali, i richiedenti devono essere:

  • imprese iscritte nella Sezione speciale del Registro delle imprese con la qualifica di impresa artigiana,
  • imprese cooperative, iscritte all’albo nazionale degli enti cooperativi di cui all’articolo 15 del d. lgs. 220/2002 e che operano negli stessi settori economici di cui alla Sezione III,
  • titolari di licenza taxi rilasciata da un Comune della Regione Lazio,
  • PMI del settore turistico che svolgono l’attività classificata con il codice ATECO 2007 n. 55.10.00 “Alberghi” nel territorio della Regione Lazio in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge regionale n.13 del 6 agosto 2007,
  • PMI proprietarie di alberghi che ne abbiano affidato la gestione ad altri soggetti che svolgano l’attività di cui al codice ATECO 2007 55.10.00 ,
  • Botteghe storiche.

COSA FINANZIA:

A) per le imprese artigiane e le imprese cooperative le spese ammesse sono:

1. attivi materiali e immateriali, quali

  • acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile,
  • acquisto di immobili dedicati ad attività di impresa e realizzazione di opere murarie ed assimilate funzionalmente correlate agli investimenti, necessarie ad attività d’impresa, nel limite del 20% del programma d’investimento ammissibile,
  • acquisto di macchinari, attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno,
  • acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali.

2. Spese di consulenza fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile, quali

– servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni,

– studi di fattibilità.

3. Altre esigenze finanziarie dell’impresa connesse con una delle seguenti attività, quali

  • rafforzamento delle attività generali dell’impresa (quali le attività volte a stabilizzare e difendere la posizione di mercato esistente rafforzando la capacità produttiva),
  • realizzazione di nuovi progetti (quali la costruzione di nuovi impianti, una nuova campagna di marketing),
  • penetrazione di nuovi mercati (espansione di prodotto o di servizi, espansione territoriale),
  • nuovi sviluppi da parte delle imprese (nuovi brevetti o prodotti).

B) per i titolari di licenza taxi, i finanziamenti sono concessi per l’acquisto di:

1. veicoli a trazione elettrica: i veicoli dotati di motorizzazione finalizzata alla sola trazione di tipo elettrico, con energia per la trazione esclusivamente di tipo elettrico e completamente immagazzinata a bordo;

2. veicoli a trazione ibrida:

a) i veicoli dotati di almeno una motorizzazione elettrica finalizzata alla trazione con la presenza a bordo di un motogeneratore termico volto alla sola generazione di energia elettrica, che integra una fonte di energia elettrica disponibile a bordo (funzionamento ibrido),

b) i veicoli dotati di almeno una motorizzazione elettrica finalizzata alla trazione con la presenza a bordo di una motorizzazione di tipo termico volta direttamente alla trazione, con possibilità di garantire il normale esercizio del veicolo anche mediante il funzionamento autonomo di una sola delle motorizzazioni esistenti (funzionamento ibrido bimodale),

c) i veicoli dotati di almeno una motorizzazione elettrica finalizzata alla trazione con la presenza a bordo di una motorizzazione di tipo termico volta sia alla trazione sia alla produzione di energia elettrica, con possibilità di garantire il normale esercizio del veicolo sia mediante il funzionamento contemporaneo delle due motorizzazioni presenti sia mediante il funzionamento autonomo di una sola di queste (funzionamento ibrido multimodale).

I veicoli di cui alle lettere a) e b) sono acquistati nuovi.

C) per le PMI del settore del turismo le spese ammesse sono le medesime della Sezione II;

D) per le Botteghe storiche le spese ammesse sono:

1. attivi materiali e immateriali, quali

  • acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile,
  • acquisto di immobili dedicati ad attività di impresa e realizzazione di opere murarie e assimilate funzionalmente correlate agli investimenti, necessarie ad attività d’impresa, nel limite del 20% del programma d’investimento ammissibile,
  • acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento anche al fine dell’utilizzo di tecniche o prodotti tipici del territorio; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno; sono inclusi i costi per l’efficientamento energetico e l’uso di energia rinnovabile, la riqualificazione, manutenzione o adeguamento normativo di spazi, manufatti, arredi, strumenti, attrezzature, anche all’interno dei mercati storici, purché capitalizzabili,
  • acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali.

2. Spese di consulenza fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile, quali

  • servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni,
  • studi di fattibilità.

3. Altre esigenze finanziarie dell’impresa, anche finalizzate al riposizionamento competitivo, allo sviluppo e alla realizzazione di nuovi modelli di attività, alla crescita sui mercati regionali, nazionali ed internazionali, connesse a una delle seguenti attività, quali:

a) rafforzamento delle attività generali dell’impresa quali le attività volte a stabilizzare e difendere la posizione di mercato esistente rafforzando la capacità produttiva, anche mediante

  • la riorganizzazione dell’attività, in coerenza con la propria storicità, per consentire la riduzione dei costi gestionali e una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse strumentali ed economiche,
  • la formazione del personale con particolare attenzione al ricambio generazionale e alla trasmissione degli antichi mestieri,
  • l’integrazione dell’attività con iniziative di carattere socio-culturale e di promozione del territorio;

b) realizzazione di nuovi progetti, quali la costruzione di nuovi impianti, una nuova campagna di marketing;

c) penetrazione di nuovi mercati, quali espansione di prodotto o di servizi, espansione territoriale;

d) nuovi sviluppi da parte delle imprese, quali nuovi brevetti, innovazione di prodotto o di processo.

TIPOLOGIA DELL’AGEVOLAZIONE ED ENTITÀ:

finanziamento a tasso zero erogato a valere sulle risorse del Fondo, aventi le seguenti caratteristiche:

– importo minimo: 10.000 Euro;

– importo massimo: 50.000 Euro;

– durata minima: 12 mesi;

– durata massima: 60 mesi;

– preammortamento: massimo 12 mesi, in caso di finanziamenti di durata pari o superiore a 24 mesi;

– tasso di interesse: zero;

– rimborso: a rata mensile costante posticipata.

Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente Avviso non deve essere inferiore ad euro 10.000,00. Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’investimento.

SCADENZA:

fino ad esaurimento fondi.

PER RICEVERE ULTERIORI INFORMAZIONI O CONSULENZA ED ASSISTENZA IN MERITO ALL’ARGOMENTO TRATTATO CONTATTARE agevolazionimpresa@curtistudiolegale.it oppure il numero di telefono 06.9760.5565 – 388.37.56.879 – 338.64.58.448

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