FONDO ROTATIVO PER IL PICCOLO CREDITO, SEZIONE II, GARANZIE E ACCESSO AL CREDITO – REGIONE LAZIO
SCOPO:
concessione diretta di prestiti a imprese già costituite e con storia finanziaria, con difficoltà nell’accesso al credito legate ai fabbisogni di entità contenuta, con riferimento alla Sezione II – Interventi rientranti nell’Asse 3 – Priorità d) – Azione 3.6.1 del POR – “Garanzie e accesso al credito”.
CHI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA:
- Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI),
- Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica, esclusivamente per gli interventi previsti nell’ambito della Sezione III. – Interventi rientranti nell’Asse 4 – Priorità b) – Azione 4.2.1 del POR “Riduzione costi energia PMI”, come successivamente descritti dall’articolo 7,
- Liberi Professionisti,
che alla data di presentazione della domanda:
- siano costituiti da almeno 36 mesi;
- abbiano o intendano aprire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento agevolato, una sede operativa nel Lazio;
- per i Liberi Professionisti, abbiano o intendano stabilire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento agevolato, il luogo di esercizio dell’attività nel Lazio;
- abbiano un’esposizione complessiva limitata ad euro 100.000,00 nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza, rilevabile dalla Centrale dei Rischi Banca d’Italia.
Inoltre, gli interventi relativi alla Sezione II del bando, finalizzati al rilascio di garanzie di accesso al credito, possono essere destinati solamente ai settori economici che seguono e non ad altri:
- estrazione di minerali da cave e miniere,
- attività manifatturiere,
- fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata,
- fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento,
- costruzioni,
- commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli,
- trasporto e magazzinaggio,
- attività dei servizi di alloggio e di ristorazione,
- servizi di informazione e comunicazione,
- attività finanziarie e assicurative,
- attività immobiliari,
- attività professionali, scientifiche e tecniche,
- noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese,
- amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria,
- istruzione,
- sanità e assistenza sociale,
- attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento,
- altre attività di servizi,
- attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze,
- organizzazioni ed organismi extraterritoriali.
COSA FINANZIA:
1. attivi materiali e immateriali
- acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
- acquisto di immobili dedicati ad attività di impresa e realizzazione di opere murarie ed assimilate funzionalmente correlate agli investimenti, necessarie ad attività d’impresa, nel limite del 20% del programma d’investimento ammissibile;
- acquisto di macchinari, attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno;
- acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali.
2. Spese di consulenza fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile:
- servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni;
- studi di fattibilità.
3. Altre esigenze finanziarie dell’impresa connesse con una delle seguenti attività:
- rafforzamento delle attività generali dell’impresa (quali le attività volte a stabilizzare e difendere la posizione di mercato esistente rafforzando la capacità produttiva);
- realizzazione di nuovi progetti (quali la costruzione di nuovi impianti, una nuova campagna di marketing);
- penetrazione di nuovi mercati (espansione di prodotto o di servizi, espansione territoriale);
- nuovi sviluppi da parte delle imprese (nuovi brevetti o prodotti).
TIPOLOGIA DELL’AGEVOLAZIONE ED ENTITÀ:
finanziamento a tasso zero erogato a valere sulle risorse del Fondo, aventi le seguenti caratteristiche:
– importo minimo: 10.000 Euro;
– importo massimo: 50.000 Euro;
– durata minima: 12 mesi;
– durata massima: 60 mesi;
– preammortamento: massimo 12 mesi, in caso di finanziamenti di durata pari o superiore a 24 mesi;
– tasso di interesse: zero;
– rimborso: a rata mensile costante posticipata.
Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente Avviso non deve essere inferiore ad euro 10.000,00. Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’investimento.
SCADENZA:
fino ad esaurimento fondi.
PER RICEVERE ULTERIORI INFORMAZIONI O CONSULENZA ED ASSISTENZA IN MERITO ALL’ARGOMENTO TRATTATO CONTATTARE agevolazionimpresa@curtistudiolegale.it oppure il numero di telefono 06.9760.5565 – 388.37.56.879 – 338.64.58.448 .