FONDO ROTATIVO PER IL PICCOLO CREDITO/RIDUZIONE COSTI ENERGIA PMI – REGIONE LAZIO

FONDO ROTATIVO PER IL PICCOLO CREDITO, SEZIONE III, RIDUZIONE COSTI ENERGIA PMI – REGIONE LAZIO

SCOPO:

concessione diretta di prestiti a imprese già costituite e con storia finanziaria, con difficoltà nell’accesso al credito legate ai fabbisogni di entità contenuta, con riferimento alla Sezione III – Interventi rientranti nell’Asse 4 – Priorità b) – Azione 4.2.1 del POR – “Riduzione costi energia PMI”.

CHI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI),
  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI),
  • Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica, esclusivamente per gli interventi previsti nell’ambito della Sezione III. – Interventi rientranti nell’Asse 4 – Priorità b) – Azione 4.2.1 del POR “Riduzione costi energia PMI”, come successivamente descritti dall’articolo 7,
  • Liberi Professionisti,

che alla data di presentazione della domanda:

  • siano costituiti da almeno 36 mesi;
  • abbiano o intendano aprire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento agevolato, una sede operativa nel Lazio;
  • per i Liberi Professionisti, abbiano o intendano stabilire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento agevolato, il luogo di esercizio dell’attività nel Lazio;
  • abbiano un’esposizione complessiva limitata ad euro 100.000,00 nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza, rilevabile dalla Centrale dei Rischi Banca d’Italia.

Inoltre, gli interventi relativi alla Sezione III del bando, finalizzati al riposizionamento competitivo, possono essere destinati solamente ai settori economici che seguono e non ad altri:

– estrazione di minerali da cave e miniere,

– attività manifatturiere,

– fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata,

– fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento,

– costruzioni,

– commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli,

– trasporto e magazzinaggio,

– attività dei servizi di alloggio e di ristorazione,

– servizi di informazione e comunicazione,

– attività finanziarie e assicurative,

– attività immobiliari,

– attività professionali, scientifiche e tecniche,

– noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese,

– amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria,

– istruzione,

– sanità e assistenza sociale,

– attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento,

– altre attività di servizi,

– attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze,

– organizzazioni ed organismi extraterritoriali.

COSA FINANZIA:

gli interventi riguardano uno o più “investimenti semplici” tra quelli individuati nelle Linee Guida allegate al presente Avviso e sono finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese, compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per la sola finalità dell’autoconsumo. Le spese possono essere delle seguenti tipologie:

  • spese per investimenti materiali e immateriali, quali acquisto, trasporto ed installazione di macchinari, impianti, attrezzature, sistemi, componenti e strumenti necessari alla realizzazione del programma (compresi sistemi di telecontrollo, misura e monitoraggio energetico), realizzazione d’infrastrutture di rete, lavori edilizi per la riqualificazione energetica dell’edificio e strettamente connessi e dimensionati rispetto al programma di investimenti. É compresa l’eventuale assistenza post vendita offerta dai medesimi fornitori, se compresa in un “pacchetto chiavi in mano”, secondo gli usi di mercato, e da pagarsi anticipatamente insieme all’investimento;
  • spese accessorie, nel limite del 10% delle spese ammissibili complessive, per servizi di consulenza, studi e progetti, quali audit energetici, servizi di certificazione energetica o di redazione dell’attestato energetico, spese di progettazione tecnica ed economico-finanziaria degli investimenti, redazione dei piani di sicurezza in fase di progetto e di cantiere, direzione lavori, sicurezza e collaudo. Sono espressamente comprese le spese relative alla produzione dei documenti previsti dal presente Avviso;
  1. capitale circolante, fino ad un massimo del 30% del costo totale del progetto ammissibile.

TIPOLOGIA DELL’AGEVOLAZIONE ED ENTITÀ:

finanziamento a tasso zero erogato a valere sulle risorse del Fondo, aventi le seguenti caratteristiche:

– importo minimo: 10.000 Euro;

– importo massimo: 50.000 Euro;

– durata minima: 12 mesi;

– durata massima: 60 mesi;

– preammortamento: massimo 12 mesi, in caso di finanziamenti di durata pari o superiore a 24 mesi;

– tasso di interesse: zero;

– rimborso: a rata mensile costante posticipata.

Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente Avviso non deve essere inferiore ad euro 10.000,00. Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’investimento.

SCADENZA:

fino ad esaurimento fondi.

PER RICEVERE ULTERIORI INFORMAZIONI O CONSULENZA ED ASSISTENZA IN  MERITO ALL’ARGOMENTO TRATTATO CONTATTARE agevolazionimpresa@curtistudiolegale.it oppure il numero di telefono 06.9760.5565 – 388.37.56.879 – 338.64.58.448

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