START UP DTC LAZIO

SCOPO:

l’avviso sostiene la realizzazione di Piani di impresa volti a sviluppare e portare sul mercato soluzioni tecnologicamente innovative nell’ambito della tutela e della valorizzazione del patrimonio e delle attività culturali.

CHI PUO PRESENTARE LA DOMANDA:

società di capitali costituite da non oltre 54 mesi alla presentazione della Domanda, che sono Piccole Imprese non quotate e che non hanno mai distribuito utili.

COSA FINANZIA:

i progetti di impresa agevolabili devono:

a.  riguardare la produzione e la commercializzazione di beni e servizi a forte contenuto innovativo, destinati o ricompresi nell’ambito dei beni e delle attività culturali, e con una prospettiva di sostenibilità nel lungo termine.

b.  avere ricadute in termini di crescita del fatturato e occupazionali che siano riconducibili al territorio della regione Lazio;

c.  contenere un ben delineato Piano di Attività, da realizzarsi al massimo entro 12 mesi dalla Data di Concessione, che prevede

il raggiungimento di risultati concreti e verificabili (proof of concept, prototipo, proprietà intellettuale, ordini e vendite, raccolta di nuovi capitali, altro) Sono in ogni caso esclusi i Progetti Imprenditoriali il cui Piano di Attività riguardi lo sviluppo e la produzione di opere o progetti la cui redditività economica è limitata nel tempo quali produzioni audiovisive, teatrali o di altri spettacoli dal vivo.

d.  coinvolgere per almeno 860 ore complessive nella realizzazione del Piano di Attività nuove Risorse Umane Qualificate (assunzioni o nuovi soci), vale a dire che presentano al momento della presentazione della Domanda, almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • hanno ricevuto una borsa di studio o di ricerca, o altra forma di sostegno equivalente o maggiore, erogati dal Centro di Eccellenza DTC Lazio;
  • sono giovani al di sotto dei 40 anni o donne di qualsiasi età, Laureati in discipline Tecnico Scientifiche o in discipline Umanistiche connesse ai Beni e alle Attività Culturali;
  • sono giovani al di sotto dei 40 anni, o donne di qualsiasi età, che hanno maturato un’esperienza almeno triennale, comprovata da referenze, coerente con l’impegno previsto nel Piano di Attività.

TIPOLOGIA DELL’AGEVOLAZIONE ED ENTITÀ:

il contributo a fondo perduto è composto da 2 quote:

  1. una quota rapportata all’importo dei conferimenti di capitale in denaro appositamente sottoscritti e versati per realizzare il Piano di attività agevolato. Tale quota non può superare i 100.000 Euro e può arrivare fino a tre volte l’importo dei conferimenti. Con la Domanda deve essere presentato un impegno, in caso di concessione del contributo, a sottoscrivere tali conferimenti entro la data di stipula dell’Atto di impegno. Solo nel caso di imprese costituite negli ultimi 180 giorni antecedenti la data della Domanda si considerano anche i conferimenti di capitale già sottoscritti a tale data.
  2. una quota pari a 20.000 Euro per ogni unità lavorativa media annua incrementale dovuta all’assunzione a tempo determinato (almeno 12 mesi) o indeterminato di Risorse Umane Qualificate impiegate nel Piano di impresa (pro quota se frazioni). Anche tale quota non può superare i 100.000 Euro.

Può essere richiesta una sola o entrambe le 2 quote, in quest’ultimo caso però il contributo non può superare 150.000 Euro complessivi.

Il contributo complessivo deve essere commisurato ai fabbisogni finanziari rappresentati nel Piano di impresa, è cumulabile con aiuti in de Minimis e non saranno ritenute ammissibili iniziative a cui è concedibile un contributo complessivo inferiore a Euro 30.000.

SCADENZA:

 è possibile inviare le domande, attraverso la piattaforma GeCoWEB, dalle ore 12:00 dell’8 marzo 2022 e fino alle ore 18:00 del 28 luglio 2022.

PER RICEVERE ULTERIORI INFORMAZIONI O CONSULENZA ED ASSISTENZA IN MERITO ALL’ARGOMENTO TRATTATO CONTATTARE segreteria@curtimigliorini.it oppure il numero di telefono 06.9760.5565 .

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